IL RICATTO
Posted by admin on 28 settembre 2013
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Non c’è Istituzione credibile che non dica, motivandole compiutamente, le ragioni della necessità di stabilità dell’Italia. Basta un poco di buonsenso e qualche nozione di economia per condannare questo “cinema” che sta facendo Berlusconi e i suoi accoliti che lo seguono come delle marionette. Peraltro basta vedere i mercati finanziari, l’economia, gli investimenti esteri in Italia,per capire che nessuno ci fila.
Questa vicenda delle dimissione di massa non poteva inventarla altro che uno come Brunetta che , per arroganza e acredine non ha eguali. Eppure è stato un discreto economista e qualcosa dovrebbe saperla di come girano i mercati, la finanza e l’economia. Evidentemente il suo livore lo acceca, facendogli creare disastri che cadono sugli italiani, mentre dovrebbe prendersela con la natura e lasciarci in pace. Non solo a noi che lavoriamo soffrendo questi disastri ma, ancor più, non disturbare quei poveretti che non hanno un lavoro e manco la cassa integrazione. Dovrebbe capire che far risparmiare qualche euro per famiglia, ricca e meno ricca, se non aumenta l’Iva è risibile, rispetto alla riduzione del costo degli oneri sociali, che gravano su imprese e lavoratori. Questa riduzione libererebbe risorse per le aziende, che potrebbero ritornare ad assumere e darebbe ai lavoratori più reddito spendibile, che rimetterebbe in moto i consumi interni.
Chi le spiega queste cose al suddetto capogruppo Pdl, che si agita e fa cose dannose al Paese? esse vanno spiegate anche al saccente, eterno presidente di Confcommercio che pontifica, ignorando, queste minime ma efficaci, manovre di politica economica.
Ha ragione il Presidente Napolitano quando dice che non c’è più rispetto per le Istituzioni. Ma costoro sanno cos’è il rispetto? immaginate l’alta scuola valoriale della Santanchè e soci, avere rispetto delle Istituzioni? Voglio però dire che si rivalutano, ai mie occhi, il Senatore Quagliariello e gli altri, che non hanno partecipato a questa sceneggiata, rifiutando di firmare le dimissioni.
Vorrei concludere queste considerazioni con un post che ho pubblicato ieri su Facebook: ricordo una trattativa tra un galeotto e la sua guardia carceraria. Il galeotto chiede alla guardia di farlo uscire dalla cella; la guardia risponde che non può perchè c’è la legge che lo vieta e non può farlo . Il galeotto insiste dicendo “se non mi fai uscire sbatto la testa contro il muro e dirò che tu mi hai picchiato”. La guardia risponde che la legge va applicata e lui, anche davanti a tale ricatto, la applica.
Ho ricordato questo apologo che è di grande attualità se partagonato alla raccolta delle dimissioni dei parlamentari pidiellini. Ma voglio ricordare pure un concetto espresso da Carlo M.Cipolla in un suo libricino: Allegro ma non troppo. Egli scrive ” E’ stupida una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di di persone, senza nel contempo realizzare un vantaggio per sè od addirittura, subendo una perdita”. Spiegatelo alla Santanchè, a Brunetta e ai falchi (ricordo che i falchi divorano le serpi, compreso le pitonesse) che forse Berlusconi ha tanto da perdere in questa operazione: Patrimonio, aziende ecc. Per cui se farà cadere il Governo, in questo momento delicatissimo, ci rimettarà tantissimo, perchè la politica e gli elettori non sono stupidi e hanno la memoria lunga, oltre ad essere vendicativi.
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