CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO
Posted by admin on 15 novembre 2013
-
La contestazione-gazzarra organizzata dai cinquestallati, al comizio del PD tenutosi a Matera, è un’altra prova della pochezza di contenuti e di concretezza di quel movimento. Infatti, a mio modestissimo pensiero, Grillo e Csaleggio, con la forza elettorale avuta nella tornata nazionale del febbraio scorso, avrebbero potuto incidere concretamente nella vita politica e amministrativa del nostro Paese, sempre che avessero avuto volontà, competenza e spirito costruttivo. Invece ai loro capi, e a Grillo in particolare, piace fare il teatro che, però, è attività che non si coniuga col saggio governo della cosa pubblica. Altri politici seri, con i voti avuti e coi 16o parlamentari eletti in questa Legislatura, avrebbero potuto fare effettivamente una pacifica Rivoluzione, senza fare alcunchè di traumatico ma solo fancendo un Governo a guida PD, che risulta il primo partito per voti riportati, al quale comodamente imporre le cose da fare. Prendere o lasciare.
Ad esempio, senza la pagliacciata del rimborso assegno delle diarie, che ora si prendono regolarmente, avrebbero potuto fare la riforma costituzionale per la riduzione da mille a trecento parlamentari: 100 Senatori e 200 Deputati, una legge elettorale più confacente alla governabilità di un Paese civile, imporre un tetto agli stipendi dei dirigenti pubblici e di Enti a controllo pubblico come Poste, Inps, FS e tutti gli Enti di sottogoverno centrali e territoriali. Ciò costiturebbe una forte indicazione anche a quelle Società private come banche, assicurazioni e tutte le quotate. Oltre che calmeriare tagliandole, quelle pensioni stratosferiche che superino i 100.000 euro anno, poche o tante che siano. E ancora, fare una leggina che limiti tutti i privilegi delle caste centrali e locali, comprendendo scorte ed auto blu, a tutti gli ex, limitandole a quei pochi in carica e veramente esposti.
Fate un calcolo dei diversi miliardi di euro risparmiati, alcune dei quali restituibili ai dissanguati cittadini, attraverso riduzione di tasse e imposte o sottoforma di servizi, da somministrare alle persone più deboli e bisognose. Altro che gli 8000 euro di diarie ai parlamentari. Ecco, coi loro comportamenti, questi “cinquestellati” si che ci prendono per i fondelli in maniera manipolatoria e sofisticata: ci fregano mentre dicono di farci del bene.
Inoltre, nell’ipotesi fatta, avrebbero potuto mettere mano ad una riforma fiscale, riequilibrando il carico delle tasse tra redditi di lavoro e redditi finanziari oltre che fissare un cuneo fiscale a livello europeo. Infine, mettere mano ad un serio controllo per ridurre, sino all’azzeramento, la corruzione.
Ecco, se avessero voluto, lor signori “grillini”, queste cose le avrebbero fatte in 100giorni di Governo col partito di maggioranza e, se avessero trovato ostacoli se ne sarebbero usciti dalla coalizione, e allora si che avrebbero potuto gridare tutto e di più. E alle elezioni avrebbero guadagnato forse, anche la maggioranza assoluta. Così invece, gli italiani che ragionano non li voteranno e, forse anche quelli che votano emotivamente, ci faranno un pensierino prima di rivotarli.
Ora vengono sulle piazze a dire che gli altri che governano, vogliono fregarli con la nuova legge elettorale, che non vogliono fare le riforme, che sono tutti ladri e tanto altro che serve solo a esasperare gli animi, già al limite di sopportazione e a istigare la gente fare, magari, colpi di testa. Insomma, i “grillini” attuano la vecchia logica qualunquistica del “tanto peggio tanto meglio”. E’ questo che serve al Paese?
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.