USCIRE DAI VETI INCROCIATI
Posted by admin on 29 dicembre 2013
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E’ Domenica 29 dicembre, ben trentacinquegiorni dalle regionali in Basilicata e neanche il GR delle 7,3o di stamane, ha dato i nomi della nuova giunta regionale. E’ stato invece ripetuto, che ci sono veti incrociati e si profila, per conseguenza una nomina di esterni, residenti fuori regione. Vedremo che ne verrà fuori, speriamo in giornata.
Sento però forte il bisogno di dire la mia, per come la sento, scrivendola come sempre di getto. Se le primarie hanno di fatto e di diritto, determinato la vittoria dell’alternativa voluta dalla Gente e non dalla vecchia nomenklatura, perchè costoro, ottusamente, si impuntano a fare il contrario delle indicazioni, democraticamente espresse, dal Popolo? vogliono distruggere il loro partito, col famoso “muoia Sansone con tutti i Filistei”? Evidentemente dell’astensionismo, della distanza tra la Gente e la politica, della protesta, della crisi ecc. a costoro non importa niente. Per loro è importante conservare le loro postazioni coi privilegi conseguenti, il popolo può andare in malora. E’ questa per loro la democrazia? è questo il bene comune?
La lista del Presidente, preparata in pochi giorni e ridotti ulteriormente, dalla querelle è ammissibile o no, decisa infine dal Tar e dal Consiglio di Stato, ha portato tre consiglieri e, solo quattro sono stati eletti nella lista PD, con tutti i mezzi disponibili per i candidati di questa lista, che potevano usare tutti gli strumenti, dell’apparato e del potere a loro disposizione.E, nonostante questo altro segnale a loro sfavorevole, continuano a fare ostruzionismo.
Se dovesse prevalere questa tattica per destabilizzare Pittella e i suoi sostenitori, non perderebbe il Presidente eletto a larghissima maggioranza, perderebbe la Basilicata che vedrebbe restare irrisolti tutti i gravi problemi che la bloccano, in primis il lavoro; perderebbe la politica lucana e non solo perchè andrebbero via altri elettori, facendo aumentare il populismo deteriore e, ancor più, perchè aumenterebbe l’astensionismo; perderebbe, quindi la democrazia.
Se si resta in questo stallo si aggraverebbero i problemi della Basilicata e la Gente perderebbe la speranza del rinnovamento che, porterebbe alla disperazione dei più bisognosi i quali, non avendo più nulla da perdere, potrebbero prendere chine pericolose, molto pericolose.
So che Marcello Pittella è persona seria e razionale oltre che tosta, quindi farà prevalere la ragione e l’interesse generale, con la forza che la sua elezione gli ha conferito. Pertanto farà altri tentativi e poi deciderà, secondo le prerogative del Presidente che la legge gli conferisce. Speriamo bene e se sbaglierà la responsabilità dell’errore sarà di tutti quelli che lo hanno costretto a queste scelte. Se farà bene il merito sarà tutto suo e del suo coraggio.
Nota successiva. Ho appreso da un twtter che la giunta è stata nominata e formata da soli esterni di varia provenienza geografica ed esperienze specifiche nei settori ai quali dovranno operare. Sensazione mia agrodolce, giudizio sospeso e rimandato a maggiori riflessioni. Dicono in Piemonte “speruma ben”, la traduzione sarebbe inutile.
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