PICCOLA STORIA.
Posted by admin on 23 gennaio 2014
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Si fa tanto chiasso su certi argomenti negativi del sud e mai che si facciano discorsi positivi e o di recupero di persone o cose. Ci sarebbero tante persone che meglio di me potrebbero raccontare fatti di cronaca positiva, ne conosco una io e vorrei raccontarla per rendere giustizia a tante maldicenze verso una regione meridionale: la Calabria. Minima la storia, ma fortemente positiva per la forza di volontà dimostrata dal protagonista, per superare le difficoltà e guadagnarsi un posto, onesto e normale nella società civile.
Era l’ultimo di dieci fratelli e, quando aveva 13 anni, perde il padre. Finisce le scuole elementari e non ci sono scuole medie al paese in cui era nato e viveva. Servono gli esami di ammissione per entrare alla media che sorge a circa 4o km di strada non sempre asfaltata e con tantissime curve, tempo di percorrenza un’ora e mezza, con l’autobus di linea.
Non ci sono i mezzi economici per affrontare la cosa e abbandona ma, dopo aver frequentato una cosiddetta “sesta”, viene istituito al paese l’avviamento professionale ad indirizzo agrario. Lo frequenta con buon successo, conseguendo nei tre anni, il titolo per poter passare alle superiori, ma sempre attraverso un esame di ammissione preventivo. Anche in questo caso sarebbe stato necessario andare ancora una volta fuori casa ma, c’è il solito problema della mancanza dei mezzi finanziari necessari, per fare tale passo. Trascorre altro tempo senza speranza e allora decide di emigrare. Raggiunge un fratello che già svolge la sua professione in una città capoluogo del Piemonte. Eravamo nel 1962.
Qui gli tocca prima trovare un lavoro per mantenersi agli studi, cosa che con l’aiuto del fratello, riesce a fare, e con sacrificio, conciliando scuola e lavoro, frequenta una scuola privata a pagamento, e in un anno consegue la frequenza della terza classe nella scuola pubblica. Qui frequenta assiduamente e con profitto e, conciliando lo studio con il lavoro, consegue, negli anni previsti, il diploma di geometra, utile per iscriversi all’università, facoltà di economia.
Col lavoro ottiene il trasferimento a Napoli dove, sempre lavorando, consegue la Laurea in Economia e Commercio. Qualche passo in carriera e poi il trasferimento in un piccolo e caratteristico capoluogo, a sud di Napoli dove, dopo alcune difficoltà iniziali, riesce ad affermarsi, con buon successo nell’attività e nella vita sociale, occupando vari incarichi di responsabilità.
Tra queste la più impegnativa è stata quella di Presidente della Banca della citta e, con l’aiuto della Banca azionista di riferimento, promuove lo sviluppo del territorio attraverso lo sviluppo dell’Istituto bancario che presiede. Rinnova l’operatività e valorizza molti giovani diplomati e laureati che trovano lavoro nel territorio, senza dover emigrare. Ovviamente la storia e’ più’ complessa e tosta ma ho semplificato per evitare lungaggini noiose.
E’ una piccola storia di successo scritta per dare speranza ai ragazzi d’oggi, affinché sappiano che con la volontà si possono raggiungere affermazione e risultati. Certo facendo sacrifici, confidando in Dio e puntando sui propri mezzi con coraggio, fede e ardimento e tanta tanta volontà.
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