LA VISIONE E LA GRINTA DEL PRESIDENTE
Posted by admin on 6 aprile 2014
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Ho assistito all’insediamento del nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Matera durante il quale c’è stato il saluto del Presidente della regione Pittella. Un intervento fuori dagli schemi ai quali certa politica ci aveva abituati. Infatti egli ha espresso con vigore ed energia positiva la sua Visione di come la Basilicata deve uscire dall’arretratezza e marciare decisa verso uno sviluppo compatibile, rispetto alle risorse naturali e umane delle quale è dotata. Il Presidente Marcello Pittella quindi ha una Visione ed una Missione che porterà avanti e, consapevolmente, sa che non potrà farlo da solo. Ha bisogno di tutti noi cittadini, dei partiti, anche se di opposizione, perchè considera arricchente il controllo e le proposte che da essi arrivano.
Ma quello di cui ha principalmente bisogno, e lo sa perfettamente ma non lo dice, è l’efficienza della struttura operativa e burocratica dell’Ente regionale. Molti di questi funzionari sono quelli che hanno prodotto l’immobilismo che tutti vediamo, che non hanno saputo creare sviluppo e innovazione, nonostante disponessero delle risorse necessarie, forse anche perchè la vecchia guida era provinciale, arretrata, gretta e, tanto velleitaria e presuntuosa quanto limitata e incapace. Quindi la cosa da fare è la rimozione di queste incrostazioni che si annidano nelle teste di molti burocrati regionali che mancano di coraggio, di creatività, di capacita di rischio calcolato e non hanno sintonia con la Visione del Governatore.
Il circolo virtuoso che Pittella ha in testa l’ha chiarito nel suo spumeggiante intervento, sa che deve trasformare la depressione in sviluppo e sa che lo sviluppo crea il circolo virtuoso: Profitto-posti di lavoro-reddito e capacità di spesa-consumi da dove ricominciare all’infinito, per trasformare il circolo vizioso in circolo virtuoso. Allora deve necessariamente: ultimare opere ferme da decenni come la Bradanica, collegare la regione col Paese e col Mondo, internazionalizzarla aumentando i flussi di visitatori e compratori dei nostri luoghi e dei nostri prodotti.
Ed ecco che mette in testa allo sviluppo turistico: la locomitiva Matera con lo spostamento qui del’Agenzia di promozione turistica, il collegamento veloce con l’Autoatrada attraverso la bretella Matera-Gioia del Colle, la ferrovia Potenza-Foggia, forse anche la revisione del collegamento ferroviario di Matera con la direttrice Bari-Foggia, per collegarci velocemente con Roma e Milano. Poi, ma questo non lo ha detto, la messa in uso, con i dovuti adeguamenti, della Pista Mattei, per un collegamento aereo sia per i turisti che per l’esportazione dei prodotti pregiati della nostra agricoltura, ma anche per i passeggeri civili che aumenterebbero di conseguenza al miglioramento dei collegamenti stradali e ferroviari.
Ecco quanto è lunga e ampia la visione del Capo della Giunta regionale di Basilicata. Certo ci vuole anche altro, come mettere mano al rilancio dell’edilizia ma non con nuove costruzioni di case. Di nuovo si devono costruire solo le necessarie infrastrutture di cui ho detto. Invece, mi riferisco ad un rilancio dell’edilizia per migliorare nella statica e nell’estetica l’esistente e creando i servizi per rendere fruibile al meglio tutto il territorio. Un esempio per questo che vado scrivendo , dovrebbe essere un punto di accoglienza per i pullman che visitano Matera, da costruire nella periferia della città, collegato con le altre strade d’ingresso e col centro. Questo eviterebbe agli spaesati autisti dei grossi mezzi, di percorrere e intasare via Lucana, alla ricerca di un posto dove fare inversione di marcia o di un introvabile parcheggio.
Ecco finalmente ho ascoltato un discorso fattibile e che è gia cominciato ad essere attuato. Se il buon giorno si vede dal mattino…
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