NON SE NE PUO’ PIU’
Posted by admin on 7 giugno 2014
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Ormai siamo oltre il famoso vaso di Pandora, non c’è più fondo. Ogni limite è stato superato e non capisco se si fermano e dove, questi ladroni e quanti e quali sono che, messi o messosi nei posti più opportuni per perpetrare le loro vili imprese ladresche. Per di più, quando sono scoperti negano al punto da sentirmi in colpa io, onesto e serio cittadino che, sentendo i loro dinieghi, davanti alle accuse con prove inconfutabili, mi chiedo se quelle montagne di soldi illeciti li abbia presi io. Questa è l’assurda sensazione che mi passa per la testa, ascoltando radio e tele giornali o leggendo la carta stampata.
Dalla Pasqua ad oggi, quindi nello spazio di 49 giorni, sono venute fuori nefandezze di ogni tipo, coinvolgendo politici insospettabili, oltre a quelli che già avevano avuto gli onori delle cronache ladresche. Quindi se non fa quasi più notizia Scajola e compagnia cantando, ecco che spuntano politici e imprenditori insospettabili nelle macro tangenti dell’Expo milanese, dove i nomi sono tutti della borghesia politica e imprenditoriale Lombardo–Veneto–Piemontese, e comunque dell’area che si era sempre proposta come territorio di persone oneste e laboriose. Invece dalle indagini dei magistrati viene fuori una cloaca nauseabonda che svuota lo stomaco anche ai maiali. Ivi compreso l’ex ministro dell’Ambiente Clini, consorte e compagni, che rappresentano il classico caso di affidamento della pecora al lupo. Non più il caso singolo ma intere organizzazioni dedicate al malaffare, professionalizzate di tangentismo che fanno impallidire, di gran lunga, le varie mafie che, evidentemente certa stampa utilizza come specchio per le allodole, considerate le modalità e i volumi di danaro movimentato da queste mafie di colletti bianchi, con giacca e cravatta. Soldi che escono direttamente dal bilancio dello Stato e quindi, dalle tasche di noi cittadini che veniamo sistematicamente spremuti a sangue, da tutti i governi che si sono succeduti dagli anni ottanta ai giorni nostri. E sempre in un crescendo esponenziale. Infatti si è passati da qualche miliardo di lire di “Mani pulite” alle centinaia di milioni di euro del freschissimo scoperchiamento di questa palude infestata del Mose di Venezia. E qui non ci sono Santi o magistrati comunisti, ma un Magistrato integerrimo, che è stato parlamentare della destra, con le insegne di Forza Italia o Popolo della libertà, che dir si voglia e risponde al nome di Carlo Nordio, Procuratore aggiunto del Tribunale di Venezia.
Ovviamente non tralascio lo scandalo di Banca Carige, che si vantava con gli slogan pubblicitari di essere l’unica Banca-Assurance in Italia, dove i soldi, non pubblici ma pur sempre di noi cittadini, sono stati saccheggiati da un padre-padrone, di nome Luciano Bedeschi, che per anni ha fatto il bello e cattivo tempo. Anche qui siamo nel Nord-Ovest, Genova per l’esattezza. Li risiedono i ladri ma il conto lo paghiamo anche noi dell’Italia del Sud, dove risiedono risparmiatori e assicurati di dette Società.
Allora viene spontanea la domanda: quando saranno selezionati i politici e i manager con criteri rigorosi, che mettano al primo posto la moralità? sicuramente da sola non basta ma è necessario tenerla in debito conto, al momento delle nomine o delle designazioni. Ancor di più, i condannati per tali odiosi delitti, devono avere comminate pene certe e, simultaneamente, eseguite. Inoltre, questi delinquenti devono non poter ricoprire, per il resto della loro vita, cariche pubbliche ne incassare più vitalizie e/o prebende varie dalle casse pubbliche. Altrimenti più si va avanti più la situazione degenererà, con conseguente vertiginoso aumento della spesa pubblica e uguale aumento del debito pubblico. Inoltre, questi fatti danneggiano, azzerando la credibilità del Paese che essendo già molto bassa, per via di costoro, scenderà oltre lo zero. Non illudiamoci però che ci siano altre ricette populistiche o miracolistiche, gridate da guitti o da inquietanti e misteriosi personaggi. La strada sarà quella si della indignazione ma anche l’occupazione di tutti gli spazi dai tanti cittadini onesti, seri, capaci che hanno a cuore veramente il Paese.
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