IL PRESENTE ED IL FUTURO…NEL PASSATO
Posted by admin on 5 luglio 2014
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Si fa un gran parlare di giovani, di ricambio generazionale, di giovanilismo e di rottamazione. Io sono d’accordo ma con alcune puntualizzazioni sulle quali mi soffermerò qui ed ora.
E’ verissimo che il nostro è un Paese gerontocratico e maschilista, almeno lo è stato sino a pochi mesi fa. Infatti con l’avvento del Governo di Enrico Letta prima e, ancor più, con questo Governo Renzi, sia l’età che la presenza di donne è radicalmente cambiata, visti anagrafe e genere dei nuovi Ministri. Questo è sicuramente un bene perchè essi parlano un linguaggio nuovo, diretto, efficace, oltre ad avere energie e quel tanto di incoscienza e di spudoratezza che non guasta, specie in questo tempo confuso e complesso. Ritengo però che non si può nè si deve buttare alle ortiche il passato. Esso infatti ci deve continuare ad insegnare, con la sua storia e la sua esperienza, le strade da percorrere facendo tesoro degli errori e dei successi fatti e ottenuti, altrimenti perchè studiare i Classici, perchè conservare i monumenti e i documenti del passato?
A questo proposito faccio un parallelo con l’organizzazione della società moderna e quella organizzata e funzionante durante l’Impero Romano. In quel periodo , come oggi, la risorsa fondamentale era il tempo, per cui per gestire questa preziosa risorsa, quella organizzazione si faceva funzionare con la nomina di consoli nelle province esistenti e si nominavano di nuovi man mano si conquistavano altre. Anche per questo si costruivano strade, le famose consolari ancora oggi utili ed efficienti, per comunicare attraverso messaggeri sempre in movimento. Quindi da Roma gli Imperatori governavano questo immenso territorio, attraverso questo sistema organizzativo, muovendosi quel tanto necessario, considerato che i mezzi di trasporto erano i cavalli e le bighe o carri e per percorrere distanze enormi, si impiegavano settimane e mesi, quando non addirittura anni, per raggiungere le province più lontane.
Oggi è la stessa organizzazione che fa governare gli imperi economici delle multinazionali, con interessi su tutto il pianeta. Per poterlo fare avendo, tempo limitato, ricorrono all’istituto della Delega, nominando loro rappresentanti nei vari continenti e comunicando attraverso i moderni mezzi , aerei, treni veloci e, ancor di più, con telefono e posta elettronica operando in tempo reale.
Questo esempio dimostra che in alcuni ambiti non c’è niente di nuovo, solo gli stumenti cambiano ma i fondamentali restano gli stessi. Ieri gli imperatori e oggi i moderni manager, governavano gestendo il loro tempo delegando e comunicando con i mezzi messi a loro disposizione. Quindi l’evoluzione è avvenuta partendo da quella primordiale organizzazione che Prevedeva : Gestione del Tempo, Delega e Comunicazione. Partendo da questa lontana esperienza, oggi affinata man mano dagli strumenti più evoluti.
In conclusione intendo dire che è necessario ringiovanire ogni ambito della vita politica, economica, sindacale e associativa, perchè dura da troppo tempo e, oltre essere stanca, è senza entusiasmo creando di conseguenza immobilismo e, a volte, incrostazioni perniciose, che bloccano e danneggiano le comunità. Questo però va fatto senza buttare il bambino buttando l’acqua sporca, perchè esistono uomini di esperienza e testimoni di grande competenza, correttezza, onestà, componenti tutte, di cui questa nostra distratta e corrotta società, ha immenso bisogno.
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