MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019
Posted by admin on 17 ottobre 2014
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Che bello, emozione pura ma anche commozione. Certo per me è anche per molta gente, compreso alcuni rappresentanti di importanti Istituzioni. E poi il nodo alla gola quando parlo al telefono con mia moglie e le mie due figlie e anche con chi, in questi minuti, mi chiama per congratularsi. Io non ho fatto nulla, ho solo il merito di abitarvi da quarantadue anni esatti. Ma gli amici mi chiamano, anche da fuori per farmi gli auguri. Tutto perché Matera è stata eletta Capitale Europea della
Cultura per il 2019. È bello questo perché dimostra ancora una volta che la volontà, spesso rende gli uomini e i popoli grandi. Infatti questa Cittadina del Sud, circa cinquant’anni fu definita da Palmiro Togliatti, che la visitava, vergogna nazionale. Succesivamente fu Alcide De Gasperi a visitare la Citta’ e, resosi conto delle disastrose condizioni igienico-sanitarie dei Sassi, fece una legge per evacuarli.
Nessuno poteva immaginare che oggi avrebbe avuto questo altro importante riconoscimento internazionale, a distanza di un ventennio da quando e’ stata riconosciuta Patrimonio Unesco da tutelare. Un bel viaggio voluto dalla volontà sia degli amministratori attuali ma anche e principalmente, da uomini volenterosi e appassionati e da associazioni di volontariato, autofinanziate.
Certo la strada è stata lunga e faticosa, ma questi Uomini l’hanno percorsa con energia positiva e con passione, fattori indispensabili per superare le difficolta naturali e, purtroppo, quelle create da uomini pessimisti e negativi che criticano sempre e, quando possono, si mettono di traverso. Ma questi eroici cittadini non hanno desistito, non si sono stancati prima del traguardo. Hanno lottato e, anzi ad ogni ostacolo aumentavano la loro marcia, con nuova forza, quasi a dimostrare che con la volontà tutto è possibile. E’ a loro che dobbiamo ringraziare.
Penso ai de Ruggeri, ai Palumbo e a tanti altri che hanno costituito e animato il Circolo La Scaletta, punta di diamante di questo movimento culturale che ha scoperto, restaurato è conservato questo patrimonio, facendo un lavoro tanto complesso quanto silenzioso. Ecco questo è il Sud attivo, propositivo, capace e, lasciatemelo dire, eccellente. Complimenti quindi a tutti coloro che hanno lavorato in questi ultimi tempi, per completare questo Progetto, necessario per la Candidatura. Un grazie quindi al direttore del Comitato Paolo Verri e a tutto il suo staff. Un grazie particolare al Sindaco Salvatore Adduce e ai suoi Collaboratori che da un paio d’anni hanno lavorato sul progetto e, in questi ultimi sei mesi, si sono prodigati oltre ogni limite, per portare questo prestigioso riconoscimento alla Città di Matera. Però voglio doverosamente ricordare che questo è il successo di tutta la regione Basilicata che si è mobilitata senza limiti a tutti i livelli.
Questo pomeriggio la Piazza Vittorio Veneto è affollata come lo è durante la Festa della sua Patrona, Maria Santissima della Bruna. I cittadini materani sono tanti ma tantissimi sono i lucani, arrivati per l’occasione da Potenza e da tutta la Basilicata. Ecco già il primo miracolo fatto da questo magnifico evento: aver costruito il successo tutti insieme, la Basilicata finalmente è unita per affermare i suoi valori, le sue peculiarità, le sue intelligenze ed il suo incommensurabile Patrimonio culturale ed anche economico. Solo stando insieme possiamo metterlo ad alta valorizzazione, senza attendere che vengano altri a farlo. Abbiamo tutto per realizzarlo, dobbiamo essere autodeterminati e autopropulsivi. Certo ora comincia il difficile perché dovremo mantenere le promesse che tutti si aspettano. Ma questo sarà argomento di una prossima riflessione, ora godiamoci questo magnifico risultato.
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