QUANDO L’AZIONE CONDIZIONA I PENSIERI.
Posted by admin on 7 dicembre 2014
-
Ho dormito male, mi sono svegliato svogliato e di pessimo umore: senso di colpa, irritazione, preoccupazioni, delusione. Insomma un melting pot, così direbbero i presunti parla bene, io preferisco dire: un crogiolo di sentimenti negativi. Mi ricordo di una tecnica già sperimenteta: non farmi condizionare da questi pensieri ma intraprendere azioni positive per condizionare il pensiero con tali azioni, appunto.
Decido di andare a percorrere le solite nove buche al Golf Club di Metaponto. Percorro il tratto di vecchia strada che è lenta e, per questo mi fa apprezzare meglio la natura. Infatti ecco un insieme di colori: il verde tenero del grano già germogliato che contrasta col nero vellutato del campo appena arato e che attende di ricevere i semi da far marcire per poi dare vita alle nuove spighe. Da questi semi si genereranno una miriade di nuovi chicchi.
E ancora il colore indeciso medio tra il verde è il nero anzidetto, dove i germogli fanno capolino tra il nero della terra senza però prevalere. Già questa diversa colorazione mi fa cogliere la diversa conformazione del terreno che di solito mi sfugge: piani verdi, piccoli promontori di colore diverso, rigagnoli formati dalle piogge, calanchi biancheggianti allo splendido sole di oggi e così via. Natura splendida che sopraffà l’umore di cui sopra. Con pensieri migliorati in senso positivo, inizio il percorso dove il verde è uniforme, solo il put green è di un verde tendente al bianco per via della brina che, non so per quale fenomeno, si forma e resta, in questo spiazzo curatissimo, con buca e bandiera.
Gli odori sono impercettibili ma ci sono, lievi e delicati. E anche qui colori vari, che continuano a farmi da cromo terapia e mi fanno guadagnare sempre più un buon morale. Devo aggiungere che anche i colpi mi vengono meglio, tanto da realizzare un paio di par. Camminando a passo svelto e tirando il carrello con la sacca dei ferri, incomincio ad avere caldo e a sudare leggermente. La luce è straordinaria e il sole mi procurano un senso di benessere unito a un gradevole tepore. Continuando la marcia noto il vicino campo di alberi di nettarine che, privi di foglie, assumono un bel colore rosa che spicca in contrasto con l’azzurro del cielo. Il percorso mi porta a stretto contatto con gli agrumi che mi tentano al punto da staccare due clementini e mangiarli dopo l’ovvia sbucciatura.
E ancora, mi fermo a fotografare qualche fiore visto la presenza abbondante. Ecco, fotografare i fiori mi da un sottile piacere perché me li porto a casa senza toglierli alla visione e al godimento di altri giocatori o frequentatori del posto. La giornata la completo con una fugace visita al lungomare del lido di Metaponto dove, il suono della lieve risacca mi accarezza il corpo e l’anima. Ecco l’operazione contro natura di cambiare in positivi i cattivi pensieri attraverso le azioni e’ compiuta.
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.