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Qui non si tratta di No o di Sì al Referendum o alla legge elettorale chiamata Italicum. Si tratta invece di dire Si o No a Renzi e al suo governo e al PD del quale Renzi e Segretario. Si evince chiaramente dalle aggregazioni delle opposizioni e, anche dalle componenti interne al PD che, dietro argomentazioni fumose, vogliono dare una parvenza di politica alta mentre è, a mio sommesso vedere, una volgarissima lotta di sopravvivenza della vecchia politica che, negli ultimi ventisei anni, nulla ha fatto veramente per riformare il Paese, se si elimina qualche crostata, consumata a casa di questo o di quello, per buttare fumo negli occhi ai cittadini creduloni. Ora Renzi e il suo Governo, in questi due anni ha messo mano ad alcune cose, toccando molti interessi, proprio di coloro che spingono a m andarlo a casa. Da cittadino sereno osservatore, senza interessi particolari da tutelare, penso che già il fatto che, le vecchie e i recenti parvenu della politica politicante, è un ottimo motivo per far continuare l’opera riformatrice di questo Governo. Vediamo qualche particolare. 
-Chi di noi non ha mai pensato di dare stabilità al Paese con Governi che durino una intera legislatura? Penso che tutti l’abbiamo auspicato. Ebbene l’Italicum, che lor signori vogliono eliminare, da’ stabilità al Paese. -Chi di noi non ha mai pensato che due Camere per il nostro Parlamento siano troppe è troppo lungo e il tempo per fare nuove leggi? Tutti lo abbiamo pensato. Ebbene la riforma costituzionale che lorsignori vogliono non votare questo fa. -E chi di noi non ha mai pensato che mille parlamentari e i relativi stipendi sono troppi? Tutti. Ebbene la riforma costituzionale, che lor signori vogliono eliminare votando no al referendum di ottobre, questo fa. -Chi non si è mai lamentato che i processi in Italia sono lunghi e i magistrati dovrebbero lavorare di più? Tutti. Ebbene questo governo ha fatto una legge in questa direzione. -Chi non si è mai incavolato contro gli scioperi e i sindacati che lavorano poco e guadagnano tanto? Ebbene Renzi e il suo governo vengono attaccati dai sindacati perché decide senza concertazione che serviva ad allungare i tempi e a dare potere inutile a costoro. -Chi non si è mai lamentato che l’Italia non cresce e aumenta la disoccupazione? Tutti, immagino. Ebbene il Job act, legge varata da questo governo, sta progressivamente facendo aumentare i posti di lavoro a tempo indeterminato. -Chi di noi non si è mai lamentato della precarietà dei professori che, venivano nominati, per lontane supplenze, dalla sera alla mattina. Insegnanti che non venivano formati e che, nella gestione della scuola, mancava la meritocrazia? Molti cittadini interessati e tutti i professori precari. Ebbene, Il governo Renzi ha, per ora, stabilizzato oltre centomila professori, con contratti definitivi, ha dato risorse per la loro formazione, introducendo criteri di meritocrazia, prima inesistenti. -La lista potrebbe continuare ma sarei noioso. Concludo, ma permettetemi di ribadire un mio personalissimo concetto: Tutti, ma proprio tutti quelli che vogliono mandare a casa Renzi e il suo Governo, hanno da perdere molto dei loro privilegi personali o di casta, per questo si oppongo, consapevoli che, se questo governo durerà continuerà a fare gli interessi generali, utili a tutti i cittadini, limitando o annullando i privilegi individuali e di casta, di una schiera di individui che hanno ,fino ad ora bloccato, il Paese per i loro interessi. Diffidiamo quindi degli allarmi di lor signori che ci vogliono coinvolgere per difendere i loro interessi ed espropriarci dei nostri sacrosanti diritti e della nostra autonomia intellettuale e praticata.
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