TAGLIANO LE AUTO BLU
Posted by admin on 13 agosto 2013
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Per ridurre le tasse a livello umano e anche il debito pubblico che ormai sfiora i duemilacento miliardi di euro, 2075 per essere precisi, è necessario intervenire con la scure ben affilata e molta decisione. Bene ha cominciato il Primo Ministro Enrico Letta a tagliare qualche auto blu e qualche aereo, ma dovrebbe essere un piccolo inizio. Infatti ben altro serve per ridurre le uscite-sprechi, per poi ridurre le entrate costituite da tasse, imposte e contributi. Da uomo della strada che ha a che fare con bilancini di micro impresa, penso si possano effettuare riduzioni di spese, senza tagliare servizi necessari ai Cittadini-Contribuenti, intervenendo sugli sprechi e sui privilegi della politica centrale e periferica.
Azzardo, se qualche sporadico lettore non mi prende per esaltato. Quanto si risparmia dimezzando i parlamentari e i loro privilegi? Quanto si risparmia se si limitano i compensi per i manager pubblici al 50% di quelli attuali con relative liquidazioni? Quanto si risparmia se si eliminano aziende di Stato e/o Enti di stato che a nulla servono? Quanto si risparmia se si eliminano, o si riducono drasticamente, auto e scorte degli ex Presidenti, ex Ministri, ex Sottosegretari ed ex nonsochì? Quanto si risparmia se si dimezzano i Consigli e le Giunte regionali con relativi direttori dei Dipartimenti e aziende che producono solo costi e nulla più? Quanto si risparmia se gli acquisti per le Aziende Sanitarie li facesse un unico Ente nazionale governato da tre-cinque Uomini notoriamente Probi, così pure le altre forniture agli Enti, con unica gestione delle gare, tale da calmeriare e unificare i costi di prodotti uguali, in tutto il Paese? Quanto si risparmierebbe in tangenti e corruttele così facendo? E in fine, Quanto si incasserebbe in più se si riducesse, a livelli europei, l’evasione fiscale e contributiva? Mi fermo qui ritenendo che il tutto assommerebbe, con stima assai vicina al reale, ai centocinquantamiliardi di euro annui. Vale a dire il 15% dei 2075 mld di euro del suddetto debito.
Probabilmente si perderebbero dei posti, per lo più parassitari, ma si creerebbero altri posti produttivi e si ridurrebbe quella burocrazia autogenerativa e autoreferenziale che spesso, frena lo sviluppo della economia del Nostro Paese.
Ho fatto un discorso elementare, ma ricordo dalle Scuole elementari che, le cose importanti, spesso sono semplici.
Immagino, e prego il mio unico lettore, di immaginare lui stesso, quante risorse si libererebbero e quanta burocrazia frenante, verrebbe meno, senza per questo creare irregolarità maggiori di quelle che già esistono, nonostante l’asfissiante burocrazia.
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